venerdì 21 giugno 2013

ho sperimentato come il Dio della vita mi accompagna e mi sostiene


IL DIO DELLA VITA
di p. Attilio Franco Fabris

SCHEDA DI LAVORO

1. Mi guardo attorno.
Tutto ciò che vedo è vivo, è pregno di vita. Riconosco in ogni cosa la presenza e l’azione dello Spirito di vita.

2. Mi fermo, prendendo coscienza del mio esistere.
Sono vivo. Questa vita mi è stata donata, non mi appartiene. Essa è un dono del Padre che mi ha chiamato all’esistenza dall’eternità.

3. Vi sono, o vi sono state, situazioni in cui ho sperimentato situazioni di morte, di non senso, di ripiegamento, di sfiducia. Momenti in cui la speranza ha lasciato il posto alla disperazione. Ma ho altrettanto sentito che la spinta alla vita spingeva in avanti, ad una non resa. Lì ho sperimentato come il Dio della vita mi accompagna e mi sostiene.

4. La vita cristiana è una crescita verso la piena conformazione a Cristo. Quando un cristiano non avverte più il desiderio, una spinta, ad un perfezionamento, ad una sempre maggiore fedeltà alla Parola di Dio, è segno che in lui il dono della fede rischia di spegnersi o è già spento. Posso dire che in me la fede è viva?


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