Marina Štremfelj
Centro Aletti
LE QUALITA’ DELL’ACCOMPAGNATORE SPIRITUALE
12. E’ misericordioso e compassionevole.
Alla capacità di riconoscere se stessi come peccatori si associa la compassione,
che è uno dei fondamentali elementi dell’amore vero, testimoniato da Cristo.
La compassione è quell’affetto dolce ma allo stesso tempo penoso,
grazie al quale si sentono in noi le sofferenze e i mali degli altri, come se fossero propri.
Padre Cleopa si esprime così:
“Dicono i santi Padri
di non condannare e,
anche nel caso che tu veda qualcosa,
di non crederci.
Ma, se credi senza vedere,
questo significa ancora di più che sbagli davanti a Dio.”
La compassione fa sentire il padre spirituale responsabile di coloro
che gli aprono il loro cuore e si affidano a lui.
La compassione è l’amore per eccellenza,
che si traduce anche in disponibilità
in ogni momento,
in una grande pazienza,
in profonda dolcezza e indulgenza.
I santi,
fa notare san Doroteo di Gaza,
“non odiano il peccatore,
non lo giudicano,
non lo sfuggono.
Al contrario,
lo compatiscono,
lo esortano,
lo consolano,
lo curano come un membro malato;
fanno di tutto per salvarlo”.