lunedì 7 ottobre 2013

È importante conoscere i propri punti deboli e accettare che ci siano e comportarsi di conseguenza.


Esercizi Spirituali Ignaziani
p. Silvano Fausti

Consigli pratici

   L’ultima regola (n°327) dice che il nemico si comporta come un capo militare che attacca la cittadella nei suoi punti più deboli.
Allora io devo conoscere la mia costituzione psicologica,
le mie tendenze, i punti deboli che possono minare la fiducia, la speranza,
cioè sapere, conoscermi.
E allora cosa faccio?
È importante conoscere i propri punti deboli e accettare che ci siano e comportarsi di conseguenza. Cioè andando contro con qualche rimedio spirituale o aumentando la vigilanza, mi difendo particolarmente dove mi sento debole.

Queste regole sono adatte nella prima settimana cioè nel momento della purificazione
però tenete presente che queste regole vanno coltivate continuamente.
C’è una vita interiore in noi tra lo spirito del male, la paura, la menzogna, la debolezza, la desolazione, e lo Spirito del Signore che ci spinge; sta a noi accogliere l’uno o l’altro,
e direi che tutto il lavoro spirituale è tutto in questo riconoscere e accogliere l’uno o l’altro.

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