Marina Štremfelj
Centro Aletti
Il colloquio spirituale è un’arte che prende le dimensioni e i colori della
sapienza dell’ascolto e della comunicazione
IL COLLOQUIO SPIRITUALE dovrebbe favorire…:
13. Il colloquio spirituale ci fa trasformare l’esperienza personale
in esperienza spirituale sotto lo sguardo di Dio,
chiedendosi che cosa vede Dio nella nostra concreta esperienza.
Solo con questa domanda, riflessione e preghiera
si può arrivare alla vera esperienza religiosa, spirituale.
Se invece le cose vengono
vissute solo in modo umano e
interpretate soltanto a partire da noi,
è impossibile arrivare ad una lettura spirituale.
La nostra vita non va guardata solo con i nostri occhi,
perché la semplice lettura psicologica dei fatti ancora non mi potrà salvare.
Questo richiede a noi di fare il passo
dall’esperienza soggettiva all’esperienza spirituale,
superando solo uno sguardo puramente umano su di essa.
Cristo è l’uomo perfetto,
tutto quello che c’è di pienamente umano è già contenuto in Lui e
l’umano trova la sua verità in Lui.
in esperienza spirituale sotto lo sguardo di Dio,
chiedendosi che cosa vede Dio nella nostra concreta esperienza.
Solo con questa domanda, riflessione e preghiera
si può arrivare alla vera esperienza religiosa, spirituale.
Se invece le cose vengono
vissute solo in modo umano e
interpretate soltanto a partire da noi,
è impossibile arrivare ad una lettura spirituale.
La nostra vita non va guardata solo con i nostri occhi,
perché la semplice lettura psicologica dei fatti ancora non mi potrà salvare.
Questo richiede a noi di fare il passo
dall’esperienza soggettiva all’esperienza spirituale,
superando solo uno sguardo puramente umano su di essa.
Cristo è l’uomo perfetto,
tutto quello che c’è di pienamente umano è già contenuto in Lui e
l’umano trova la sua verità in Lui.
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