martedì 4 giugno 2013

Finché questo avviene, la vita dell'uomo non può diventare cammino.


Martin Buber
IL CAMMINO DELL’UOMO
Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose


Per capire questo  passo devi sicuramente leggere il capitolo del libro citato e deve ricollegarti  a un post di tre giorni fa,http://dioaiutosemprevicino.blogspot.it/2013/06/siamo-viandanti-sulla-via-della-vita-di.html
... Infatti, non appena si renderà conto che la domanda biblica è indirizzata a lui personalmente (a ogni uomo personalmente), il comandante prenderà necessariamente coscienza della portata dell'interrogativo posto da Dio:
"Dove sei?",
sia esso rivolto ad Adamo
o a chiunque altro.
Ogni volta che Dio pone una domanda di questo genere non è
perché l’uomo gli faccia conoscere qualcosa che lui ancora ignora:
vuole invece provocare nell'uomo
una reazione suscitabile per l'appunto solo attraverso
una simile domanda,
a condizione che
questa colpisca al cuore l'uomo
e che l'uomo da essa si lasci colpire al cuore.

Adamo si nasconde per non dover rendere conto,
per sfuggire alla responsabilità della propria vita.
Così si nasconde ogni uomo,
perché ogni uomo è Adamo e nella situazione di Adamo.
Per sfuggire alla responsabilità della vita che si è vissuta,
l'esistenza viene trasformata in un congegno di nascondimento.
Proprio nascondendosi così e persistendo sempre
in questo nascondimento "davanti al volto di Dio",
l'uomo scivola sempre,
e sempre più profondamente,
nella falsità.
Si crea in tal modo una nuova situazione
che, di giorno in giorno e di nascondimento in nascondimento,
diventa sempre più problematica.
È una situazione caratterizzabile con estrema precisione:
l'uomo non può sfuggire all'occhio di Dio
ma, cercando di nascondersi a lui,
si nasconde a se stesso.
Anche dentro di sé conserva certo qualcosa che lo cerca,
ma a questo qualcosa rende sempre più, difficile il trovarlo.
Ed è proprio in questa situazione che lo coglie la domanda di Dio:
vuole turbare l'uomo,
distruggere il suo congegno di nascondimento,
fargli vedere dove lo ha condotto una strada sbagliata,
far nascere in lui un ardente desiderio di venirne fuori.



Nessun commento:

Posta un commento