giovedì 18 aprile 2013

Gli esercizi sono opera della grazia dello Spirito Santo

Parlando di cambiamento e di come decidersi per questo, non posso non portare all'attenzione gli esercizi spirituali. Efficace è accostarsi allo scritto di Sant'Ignazio  direttamente ma trovo questa bella e chiara spiegazione del Card. Martini. 
Riporto una prima parte. 
La seconda e la terza le riporterò domani e dopodomani.

Gli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Lojola, a cui ci riferiamo,
comprendono
un momento di richiamo dei principi fondamentali dell'esistenza umana e cristiana;
un momento penitenziale;
un momento di ascolto della chiamata di Cristo;
un momento di imitazione di Cristo fino alla morte e risurrezione.
Il tutto nell'apertura alla grazia.
Gli esercizi sono opera della grazia dello Spirito Santo:
è lui che muove,
è lui che prega in noi,
che stimola.
che ci fa da maestro.
Chi detta gli esercizi è
un umilissimo suggeritore
di ciò che poi lo Spirito chiarisce
nell'intimo dei cuori.

Costituiscono quindi un metodo
per purificare il cuore e la mente,
per sintonizzarsi con le scelte di Dio,
così da decidere secondo la sua volontà
e non secondo il nostro parere,
la nostra emotività,
le nostre ripugnanze o attrattive.
È decisivo il lavoro di purificazione,
per non lasciarsi trascinare
da simpatie, antipatie, paure, entusiasmi facili, resistenze.
Essendo un metodo di purificazione del cuore,
gli esercizi sono utili anche quando la scelta definitiva è già fatta,
non è più da mettere in questione,
e tuttavia occorre riconfermarla o rinnovarla.
Infatti le scelte per una vita pienamente consacrata a Dio o per la vita matrimoniale,
restano sempre soggette a degrado, 
rischiano di impolverarsi e appesantirsi
e vanno continuamente ripulite e rilanciate.

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