Il respiro della vita
La grazia della formazione permanente -2002)
Amedeo Cencini
Dalla prefazione di P. Marko Rupnik presentiamo l'autore che viene accostato a due teologi orientali che partendo dalla pratica scientifica giungono alla Teologia: percorso utile a noi occidentali perchè viviamo in un'epoca moderna che ha estromesso il pensiero filosofico cristiano che innervava la cultura di epoche precedenti. Il pensiero scientifico si è preso tutti gli spazi cancellando così lo spirituale. L'aspetto spirituale è fondamentale per una formazione completa. Lo vedremo presto.
L'autore di quest'opera
è padre Amedeo Cencini,
autore di diversi libri,
uomo ormai di grande esperienza nell'accompagnamento delle persone
e uno dei massimi rappresentanti della psicologia nel campo spirituale formativo,
e non solo in Italia.
Leggendo questo libro e ripensando ai suoi primi testi
mi veniva spesso in mente Pavel Florenskij.
Oserei dire che
con lo psicologo Cencini sta succedendo ciò
che è successo con il matematico Florenskij.
Florenskij era uno scienziato e grande matematico.
Nelle sue ricerche della matematica teorica Florenskij
si avvicina sempre più alle soglie del Mistero.
Lui comprende che la matematica,
essendo una realtà delle relazioni,
può esistere solo su una realtà relazionale vera,
cioè veramente esistente, proprio perché viva.
Florenskij comprende che
le relazioni matematiche difatti possono esserci ù
e possono non essere semplicemente illusione e proiezione intellettuale
proprio perché
il fondamento di tutta la vita
e tutto l'esistente sono le libere relazioni delle tre Persone divine.
Florenskij giunge al mistero teologico tramite la matematica,
così come un altro grande del XX secolo,
Sergej Bulgakov,
giunge alle vette della teologia dogmatica dall'economia.
Personaggi come questi sono interessanti per una cultura europea
che ormai non è più consolidata su una conoscenza della filosofia cristiana
come trampolino alla teologia e alla spiritualità.
Anzi oggi si dimostra assai sterile
un approccio alla fede che vuole procedere in questo modo,
pensando che questa è la verità,
la si spiega
e poi si cerca di viverla.
Un celebre assioma dei Padri recitava:
«Attraverso la prassi ci si eleva alla teoria».
Ossia si parte dalla vita,
tramite la purificazione si arriva alla contemplazione.
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