giovedì 21 novembre 2013

credere equivale ad un afferrare Dio. Ma l’afferrare presuppone un venire afferrati:


Edith STEIN, LA MISTICA DELLA CROCE
Capitolo 2. - LA RICERCA DELL’ESSERE

La fede è una «luce oscura»
Ci fa comprendere qualcosa,
ma solo tanto da indirizzarci a un qualcos’altro
che resta per noi incomprensibile.
Poiché il fondamento ultimo di tutti gli enti è insondabile,
tutto quello che viene visto a partire da esso si sposta,
entrando nella «luce oscura» della fede e del mistero.

Accogliere Dio significa volgersi a lui nella fede,
cioè credere in Deum,
tendere a lui.
In tal modo, credere equivale ad un afferrare Dio.
Ma l’afferrare presuppone un venire afferrati:
non potremmo credere senza la grazia.
E la grazia è partecipazione alla vita divina.
Quando ci apriamo alla grazia, accettiamo la fede,
abbiamo in noi l’inizio della vita eterna.

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