martedì 17 settembre 2013

Però mi accorgo che questa repressione non toglie il male. Ci è stata utile perché così modero la mia azione. Può modificare l’azione solo momentaneamente.


Esercizi Spirituali Ignaziani
p. Silvano Fausti

L’esame particolare

Adesso vediamo come si fa l’esame particolare, cosa riguarda e che frutti ha.
L’esame particolare, innanzitutto, serve a togliere il male, non ad acquisire il bene.
Il vero problema per noi è togliere il male, il bene c’è già, siamo figli di Dio.
La salvezza c’è già, Dio ci ha amato e ha dato se stesso per noi.
Come togliere il male?
Questo già sbarazza il campo del tutto a  una negatività sull’ascesi che ci rende tristi.

L’ascesi
ti rende contento
perché ti toglie per esempio i pensieri tristi.
Ti rende libero
perché ti toglie le tue schiavitù.

Quindi rispetto a tutta l’ascesi che lega e imprigiona
quest’ascesi diventa invece la vera liberazione dell’uomo e va insegnata.
E negli esercizi si dice che questo esame particolare va insegnato anche alle persone incolte e rozze spiritualmente, lo dice il numero 18 e  al numero 19 dice:
"A chi è raffinato e colto lo si insegna lo stesso".
E Ignazio lo fece fino al giorno in cui è morto.
Ed è la prima cosa che noi gesuiti abbandoniamo dopo il noviziato, anche perché forse se ne capisce
l’utilità dopo, quando ormai forse non si ha più tanta voglia.
Noi, davanti al male,
(ed è questo il presupposto teorico nell’esame particolare),
siccome il male vogliamo evitarlo, usiamo vari modi.
Il modo normale è quello di reprimerlo, ed è anche giusto,
viva la repressione quando ci vuole,
se si ha voglia di uccidere uno e di mangiarlo è bene non farlo,
e se lo faccio è bene che senta il senso di colpa.
Quindi ci vuole anche la repressione.
Però mi accorgo che questa repressione non toglie il male.
Ci è stata utile perché così modero la mia azione. Può modificare l’azione solo momentaneamente. Cioè se io sono irascibile posso contenere la mia rabbia per novantanove volte ma non auguro a uno di capitarmi lì la centesima volta. Cioè il male represso cresce. Quindi con la repressione non togli le radici del male, anche se ha una sua funzione educativa, cioè comincio a rispettare gli altri e fa sempre bene, però non toglie le radici del male.

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