venerdì 26 luglio 2013

Colui che dà un consiglio e non lo vive è come una sorgente d’acqua dipinta su un muro. Ma colui che parla in base alla sua esperienza è come acqua viva



Marina Štremfelj
Centro Aletti

LE QUALITA’ DELL’ACCOMPAGNATORE SPIRITUALE

4. L’accompagnatore spirituale,
persona di esperienza.
Padre Cleopa diceva:
“Non date mai un consiglio ad un altro
se prima non l’avete sperimentato.
Colui che dà un consiglio e non lo vive
è come una sorgente d’acqua dipinta su un muro.
Ma colui che parla in base alla sua esperienza è come acqua viva”.
E’ importantissima quindi la sua esperienza personale,
perché per il fatto che anche lui ha sofferto a causa di diverse prove,
diventa capace di aiutare gli altri e, come dice la Parola di Dio:
“proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente,
è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova” (Eb 2,18).
Inoltre, l’esperienza personale vissuta nella carità diventa esperienza ecclesiale,
cioè un tesoro a cui tutti coloro
che vivono questa dimensione ecclesiale possono attingere.

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