Edith STEIN, LA MISTICA DELLA CROCE
Capitolo 4. - VIVERE IN MANIERA EUCARISTICA.
Chi sei, luce, che mi inondi e rischiari
la notte del mio cuore?
Tu mi guidi
come la mano di una madre,
ma se mi lasci
non saprei fare
neanche un passo solo.
Tu sei lo spazio
che circonda l’essere mio
e lo protegge.
Se mi abbandoni
cado nell’abisso
del nulla,
da cui mi hai chiamato
all’essere.
Tu, più vicino a me
di me stessa
a me più intimo
dell’anima mia -
eppure sei intangibile
ed incomprensibile
e di ogni nome infrangi le catene:
Spirito Santo - Eterno Amore “.
Tu che dal cuore del Figlio scendi nel mio cuore non sei forse la mamma degli angeli e dei beati? Lui che dalla morte
si è sollevato alla vita
dal sonno della morte
ha risvegliato anche me
a vita nuova
e mi dà nuova vita
di giorno in giorno.
la sua pienezza
mi inonderà,
la vita della tua vita-
sì, tu stesso:
Spirito Santo - Vita Eterna.
Sei tu il raggio
che guizza
dal trono del giudice
e irrompe
nella notte dell’anima,
che mai si comprende?
Misericordioso e inesorabile
penetra in pieghe segrete.
Sbigottita
alla vista di se stessa,
da spazio -
al timor sacro,
al principio di quella saggezza
che viene dall’alto
e ci ancora saldamente
al cielo -
dà spazio
alla tua opera
che ci rigenera:
Spirito Santo - Acuto Raggio
Sei tu la pienezza dello spirito
e la forza
con cui l’agnello scioglie gli enigmi
del volere eterno di Dio?
Da te incitati,
i messaggeri della giustizia
cavalcano per il mondo
e con spade affilate
dividono il regno della luce
dal regno della notte.
Allora rinascerà il cielo
e rinascerà la terra
ed ogni cosa
sarà al suo posto
grazie al tuo soffio:
Spirito Santo - Forza Vittoriosa.
Sei tu
il canto dell’amore
e del timor sacro
che risuona eterno
intorno al trono di Dio,
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