lunedì 30 gennaio 2017

oso contare su questi continuatori che seguiranno,

La vita è atroce; 
lo sappiamo.
Ma proprio perché aspetto tanto poco dalla condizione umana,
i periodi di felicità, 
i progressi parziali,
gli sforzi di ripresa e di continuità 
mi sembrano 
altrettanti prodigi
che compensano quasi 
la massa immensa 
dei mali,
degli insuccessi, 
dell'incuria 
e dell'errore.
Sopravverranno le catastrofi e le rovine; 
trionferà il caos,
ma di tanto in tanto verrà anche 
l'ordine.
La pace 
s'instaurerà di nuovo tra le guerre;
le parole umanità, libertà, giustizia 
ritroveranno qua e là il senso
che noi abbiamo tentato d'infondervi.
Non tutti i nostri libri periranno;
si restaureranno le nostre statue infrante; 
alcune cupole,
altri frontoni sorgeranno dai nostri frontoni, dalle nostre cupole;
vi saranno uomini che penseranno, lavoreranno e sentiranno come noi:
oso contare su questi continuatori che seguiranno,
a intervalli irregolari, lungo i secoli,
su questa immortalità intermittente.


(Marguerite Yourcenar; "Memorie di Adriano")

Nessun commento:

Posta un commento