mercoledì 7 maggio 2014

ci siamo identificati nei pellegrini di Emmaus!


Emmaus

Quante volte ci siamo identificati nei pellegrini di Emmaus! 
Spesso l'angoscia ci assale; 
Dio è lontano, 
la Chiesa ci pesa, 
le nostre imprese falliscono. 
Abbiamo voglia di sbattere la porta e di prendere un po' di respiro lontano dalla religione. 
Certe volte l'angoscia è così profonda che niente può distrarcene. 
È allora che accade un avvenimento nella nostra vita, 
un incontro, una parola, una lettura, 
e che a poco a poco le nubi si dissipano, 
la gioia ritorna e l'ottimismo trabocca dai nostri cuori. 
Ciascuno di noi conserva nella memoria qualcuno di questi momenti privilegiati, 
nei quali il Signore è passato furtivamente nella nostra vita.
E nel momento in cui ne abbiamo preso coscienza, egli è già svanito. Soli o in gruppo, i cristiani hanno imparato a vivere il mistero pasquale come una disperazione superata, come il trionfo della generosità sull'egoismo, della gioia sulla tristezza.

Mons. CHARLES

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