mercoledì 31 luglio 2013

L’accompagnatore ha il carisma del discernimento spirituale


Marina Štremfelj
Centro Aletti

LE QUALITA’ DELL’ACCOMPAGNATORE SPIRITUALE

9. L’accompagnatore ha il carisma del discernimento spirituale.
Come vedremo,
l’oggetto del colloquio spirituale è principalmente
la rivelazione dei pensieri del discepolo alla guida spirituale.
Il male si trasforma spesso
in “angelo di luce” (2Cor 11,14)
e nella vita spirituale
gli inganni e le illusioni moltissimi.
Per evitarli non c’è altro modo di rivelare i pensieri alla guida spirituale,
che deve avere la capacità di discernere.
I figli spirituali,
rivelando i pensieri al padre/alla madre spirituale
imparano progressivamente anch’essi quest’arte del discernimento,
ma che rimane sempre difficile quando si riferisce a se stessi,
perché vi interferisce l’ostacolo principale
che si oppone alla volontà di Dio, cioè la “volontà propria”.


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