Marina Štremfelj
Centro Aletti
LE QUALITA’ DELL’ACCOMPAGNATORE SPIRITUALE
8. I consigli vanno sempre personalizzati,
per cui bisogna tener conto dell’età della persona
e dell’età della sua maturazione spirituale
per poter adattare il cammino e i consigli spirituali.
Per questo san Paolo distingue il nutrimento a seconda delle persone che ha davanti:
“Vi ho nutrito con il latte...” (1Cor 3,2).
Infatti, una delle caratteristiche fondamentali del padre spirituale
che cerca di dare consigli di vero aiuto è che tale consiglio
“è perfettamente adattato alla personalità del malato,
alla sua situazione particolare, al suo stato e alle sue disposizioni attuali”.
San Giovanni Climaco così si esprime:
“Talvolta, ciò che è rimedio per uno è veleno per l’altro;
e, qualche volta, ciò che si amministra a una stessa persona le serve di rimedio
se cade al momento opportuno,
ma dato in controtempo diviene veleno”.
Per questo occorrono il riferimento alla Tradizione dei Padri,
l’esperienza personale,
la capacità del discernimento spirituale e
l’ispirazione dello Spirito Santo per la persona concreta.
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