e dopo aver chiuso il libro della Parola, un momento di ascolto dell'eco...
«Dissi al mandorlo: parlami di Dio.
Ed il mandorlo fiorì.
Dissi al povero: parlami di Dio.
Ed il povero mi offrì la sua casa.
Dissi al sogno: parlami di Dio.
Ed il sogno si fece realtà.
Dissi all'usignolo: parlami di Dio.
E l'usignolo si mise a cantare.
Dissi ad un soldato: parlami di Dio.
Ed il soldato lasciò le sue armi.
Dissi alla natura: parlami di Dio.
E la natura si coprì di bellezza.
Dissi al bambino: parlami di Dio.
Ed il bambino lo chiese a me.
Dissi all'amico: parlami di Dio.
E l'amico mi insegnò ad amare.
Dissi ad un piccino: parlami di Dio.
Ed il piccino sorrise.
Dissi al dolore: parlami di Dio.
Ed il dolore cominciò a ringraziare.
Dissi alla mano: parlami di Dio.
E la mano si trasformò in servizio.
Dissi alla fonte: parlami di Dio.
E sgorgò l'acqua.
Dissi alla voce: parlami di Dio.
E la voce non trovò parole.
Dissi a mia madre: parlami di Dio.
E mia madre mi baciò.
Dissi al predicatore: parlami di Dio.
Ed il predicatore mi consegnò la Bibbia.
Dissi alla Bibbia: parlami di Dio.
E la Bibbia perse la voce per tanto parlare.
Dissi a Gesù: parlami di Dio.
E Gesù recitò il Padre Nostro.
Dissi al sole calante: parlami di Dio.
Ed il sole si nascose senza dirmi nulla.
Ma il giorno dopo, all'alba,
quando aprii la finestra, tornò a sorridermi».
Nikos Kazantzakis
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