venerdì 30 maggio 2014

Basta che teniate il lume acceso e Lo vedrete sempre. Continuate a riempire il lume con piccole gocce d’amore e vedrete quanto è dolce il Dio che amate. Resterò di contino assente dal Paradiso, per accendere la luce a quelli che vivono nell’oscurità sulla terra.


Lc 8,16-18
La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.

Non cercate Gesù in terre lontane: 
Lui non è là. 
È vicino a voi. 
È con voi. 
Basta che teniate il lume acceso e Lo vedrete sempre. 
Continuate a riempire il lume con piccole gocce d’amore e 
vedrete quanto è dolce il Dio che amate.
Resterò di contino assente dal Paradiso, 
per accendere la luce a quelli che vivono nell’oscurità sulla terra.
Spesso si vedono fili metallici piccoli o grandi, vecchi o nuovi, cavi elettrici economici o costosi 
che restano inutilizzati, 
perché se non vi passa la corrente non servono a far luce. 
I fili siamo voi ed io, 
la corrente è Dio. 
Noi possiamo decidere di lasciar passare la corrente attraverso di noi, di essere usati, 
o possiamo rifiutare di essere usati e permettere all’oscurità di diffondersi.
Siate gentili e misericordiosi. 
Fate in modo che nessuno venga da voi senza andarsene migliore e più felice. 
Siate espressione vivente della bontà di Dio: 
bontà nei vostri occhi, nel volto, nel sorriso, nel saluto. 
Ai bambini, ai poveri ed a tutti coloro che soffrono e sono soli donate sempre un sorriso felice. Donate loro non soltanto le vostre cure, ma anche il vostro cuore.
Madre Teresa di Calcutta

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